Un progetto futuristico, marcato Stone Italiana.
Risale al 2011 l’inaugurazione della nuova stazione metropolitana partenopea “Università”, disegnata dal designer anglo-canadese Karim Rashid insieme agli architetti di fama internazionale Alessandro Mendini e Sergio Cappelli.
La stazione, che serve la zona del capoluogo campano dove ha sede l’Università degli Studi di Napoli Federico II, è parte – insieme ad altre quattro stazioni della Linea 1 – del circuito delle “Stazioni dell’Arte” realizzate da M.N. Metropolitana di Napoli. Tutte le “Stazioni dell’Arte”, caratterizzate da ambienti spaziosi e funzionali, sono state progettate da archistar internazionali chiamati a ideare e realizzare sia gli ambienti interni che quelli esterni decorandoli con sculture, installazioni e opere d’arte contemporanea. La stazione metropolitana si trasforma così da piattaforma di passaggio a spazio urbano moderno e dinamico ispirato alla creatività multiculturale della sua realtà universitaria. Un ‘museo metropolitano’ permanente dove arte, cultura e avanguardia si intrecciano e si fondono in parole, immagini e opere digitali impresse su pareti e pavimento.
La stazione è interamente rivestita a pavimento con pannelli di quarzo ricomposto realizzati da Stone Italiana, che ha investito sulla plasmabilità del quarzo ricomposto, arrivando a concepire i rivestimenti come prodotti originali modellabili dalla creatività di designer e architetti contemporanei.
Tutti i pannelli hanno grafiche oniriche e futuristiche, realizzate utilizzando la tecnica della sublimazione che consente la stampa in profondità, così da renderla resistente nel tempo e al calpestio costante. Oltre al pavimento Stone Italiana ha fornito le scale con i relativi parapetti. Tra le scale, quelle dette di “Dante” e “Beatrice” in cui è stata applicata la tecnica della sublimazione alle alzate.