Tecnologia

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Come operiamo

Il prodotto Stone Italiana è caratterizzato da un processo produttivo altamente avanzato e controllato, finalizzato ad ottenere prodotti indicati per usi impegnativi e specializzati in campo edilizio. Si tratta di un materiale composito a base prevalentemente di quarzo per le collezioni Stonit, Stonit+ e Marmorea, minerali da riciclo preconsumo per quello che riguarda Cosmolite.

materiali

Il processo produttivo prevede la miscelazione di inerti (quarzo, marmo, minerali) di diversa granulometria, (dalla polvere alla graniglia dell’ordine di 5-6 mm), coloranti organici e resina strutturale poliestere ( nella percentuale del 7% circa); quest’ultima oltre all’azione legante permette di ottenere – nel prodotto finito – valori ottimali nelle caratteristiche di resistenza a flessione, urto, imbibizione e, più in generale, rende possibile ricostruire la massa del ricomposto con qualità fisiche e prestazioni superiori al prodotto naturale di partenza.

La resina poliestere, la cui composizione prevede un 25% di componente bio derivante dalla coltivazione del mais, catalizzata a caldo consente, attraverso un processo industriale computerizzato di vibro compressione sottovuoto a forti pressioni, la compattazione delle lastre in grande formato (120×120 cm e 140×305 cm) e in spessori differenziati (1/1,3 / 2 / 3 cm) tali da favorire un impiego in funzione delle diverse esigenze applicative. Il ciclo di produzione adotta una compattazione a lastra singola superando le difficoltà e l’onerosità della segagione da blocco che contraddistingue invece tutto il settore dei lapidei naturali.

lavorazione
lastre lavorate

In genere l’impasto viene prima mescolato ed omogeneizzato grazie a centraline computerizzate e poi dosato – a seconda degli spessori di produzione – tra due fogli di carta su un nastro trasportatore che avvia il prodotto non ancora solido alla pressatura in lastre. L’indurimento delle lastre si effettua nella camera di catalisi consistente in un blocco a torre con una serie di piani riscaldati, mantenuti ad una temperatura di 80-85°C, capaci di sviluppare una solidificazione dell’impasto pressato in lastre in un arco temporale di circa 30-40 minuti, la metà del tempo utile per l’intero ciclo produttivo di una lastra.

Le lastre così ottenute subiscono successivamente le operazioni di finitura venendo spianate nelle due facce principali, calibrate, lucidate, tagliate, bisellate, ed eventualmente lavorate sulle coste in funzione della specifica destinazione d’uso. Rifinite, le lastre Stone Italiana possono essere fornite anche in grande quantità, con caratteristiche controllate e certificate: costanza di peso, degli spessori, della compattezza, dell’uniformità per quanto attiene al disegno e alla tonalità della superficie a vista.

colori