Il piano cucina, detto anche top, è probabilmente quella superficie non calpestabile che più di ogni altra è soggetta a maggiori segni di usura. Scegliere il giusto materiale per il suo rivestimento è molto importante perché i fattori e i requisiti da tenere in considerazione sono tantissimi.
In questo articolo ti spiegheremo perché il quarzo, rispetto ad altri materiali, rappresenta la giusta soluzione a questa scelta. Per farlo, compiremo un viaggio alla scoperta delle incredibili proprietà di questo materiale.
Tanti materiali per la cucina, diverse performance
In commercio esistono top realizzati con diversi materiali non solo per resa estetica ma anche per performance tecnica. Proviamo ad esaminarne qualcuno.
Il laminato, per esempio, è un materiale esteticamente molto versatile in grado di replicare anche i materiali più pregiati come il marmo, richiede poca manutenzione ed ha un prezzo molto contenuto, ma è particolarmente sensibile al calore e all’usura (pensiamo al numero di volte in cui sfreghiamo il top ogni giorno).
Il marmo rappresenta una soluzione estetica raffinata e si adatta facilmente ad ogni esigenza di stile grazie alle varianti di colori e finiture. È, tuttavia, un materiale poco resistente alle macchie e alle sostanze chimiche, per sua natura poroso e come tutte le pietre naturali meno resistente a graffi e sbeccature accidentali. E’ adatto quindi a cucine poco utilizzate.
In cucina la scelta del legno naturale ha sempre il suo fascino. Tuttavia, l’impiego all’interno di un ambiente dove il rischio umidità, macchie e sollecitazioni è elevato può inficiare la sua conservazione sul lungo periodo e i trattamenti superficiali per proteggere il legno dall’usura non sono idonei al contatto alimentare. In questo caso, quindi, la delicatezza e la porosità del materiale lo rendono poco adatto a questo impiego.
Infine, per chi valuta un restyling della propria cucina la scelta del grès porcellanato in cucina è una valida alternativa. Tra i principali vantaggi elenchiamo la resistenza, la vasta scelta di finiture, l’impermeabilità, la resistenza al calore, l’inalterabilità nel tempo e la facilità di pulizia. Tuttavia, le lastre in grés sono generalmente meno convenienti e accessibili dal punto di vista economico.
Il quarzo: il materiale ideale per natura
Il quarzo in natura è uno dei minerali più performanti per caratteristiche di durezza e resistenza. La tecnologia di un materiale composito la cui composizione cui prevede il 93% di quarzo è, di per sé, garanzia di caratteristiche performanti elevate. Se poi si considera che le lastre vengono prodotte pressando il composito fino ad ottenere un prodotto omogeneo in tutta la sua superficie e spessore, non assorbente, di durezza elevatissima è facile immaginare che le lastre in quarzo sono praticamente anassorbenti e quindi non aggredibili da batteri, macchie, muffe e acidi.
Igiene, resistenza a urti accidentali e graffi e praticità (il piano deve essere di facile manutenzione) completano ulteriormente le performance tecniche associate al quarzo ricomposto applicato come top cucina.
Tecnologia e ricerca a servizio dell’eccellenza
Grazie alla ricerca sulle materie prime e a un processo di lavorazione altamente tecnologico, controllato e certificato, tutte le caratteristiche elencate, nel top cucina in quarzo di Stone Italiana vengono portate alla massima espressione.
Grazie all’impiego di impianti tecnologicamente avanzati è possibile dare vita a piani per cucina che sono in grado di raggiungere elevatissimi standard di resistenza ai graffi, alle macchie e agli urti e a soddisfare i requisiti internazionali di affidabilità e sicurezza alimentare (i materiali di Stone Italiana detengono infatti la certificazione NSF/ANSI Std. 51 National Sanitation Foundation – Food Equipment Materials per splash zones e food zones, la più completa per i materiali a contatto con alimenti).
I vantaggi progettuali: colori e finiture del quarzo di Stone Italiana
Chi sceglie di realizzare il top della propria cucina in quarzo va incontro a una ricchissima varietà di finiture.
Stone Italiana propone, infatti, una vasta gamma di finiture. Le sue finiture vanno dalle più classiche lucide (Gloss), a quelle più morbide al tatto (Grain 2.0) o più esclusive strutturate (Rocplan 2.0)
I criteri da soddisfare non riguardano solamente la funzionalità e le proprietà tecniche. Il nostro top dovrà, infatti, abbinarsi perfettamente alla cucina contribuendo a donare all’intero ambiente stile, armonia ed eleganza.