Nell’arte, la scelta della materia rappresenta un momento fondamentale poiché essa è in grado di conferire maggiore vigore e forza espressiva all’intenzione dell’artista. L’interesse di Stone Italiana per l’arte contemporanea non è nuova e nasce dal profondo desiderio di sperimentazione per la lavorazione e l’utilizzo di una materia prima unica e performante, il quarzo.
È il caso della rassegna “Sbarco a Milano”, di Velasco Vitali e a cura di Alexander Bellman. La mostra, intesa come itinerario, aveva inizio dalla Stazione Centrale fino a Palazzo Reale con l’obiettivo di far dialogare le sculture collocate all’interno di queste due aree. Per l’occasione l’artista ha scelto di integrare le lastre in quarzo Stonit e Stonit+ di Stone Italiana all’interno di ben 3 opere d’arte di straordinaria bellezza.
All’esterno del Palazzo Reale, nel Cortile d’Onore, un’installazione costituita da un piedistallo bianco in lastre Superwhite 13 di Stone Italiana a sorreggere un cane in ferro e catrame completamente rivestito da una lamina d’oro che introduceva il visitatore a esplorare le profondissime riflessioni legate alla condizione di clandestinità degli esseri umani.
Procedendo lungo l’itinerario, nelle ultime sale del Palazzo, una grande barca capovolta (lunga 15 metri e larga 2) sorretta da due uomini di bronzo. Simbolo delle moderne migrazioni, l’installazione poggiava su un pavimento in quarzo lussuoso di 24 metri quadri, realizzato da Stone Italiana nella nuance Superblack con finitura superlucida.
Al termine del percorso, infine, ad accogliere i visitatori una panca in quarzo Stone Italiana, posta davanti all’opera “Attesa”, composta da due grandi tele (4 per 7,5 metri) raffiguranti l’umanità.
